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Come dormire in Aereo: Consigli e Accessori

Al terzo volo in due mesi, l’aereo stava diventando routine, quindi per non perdere tutto quel tempo tra attesa e volo le soluzioni che potevo adottare erano due: Lavorare o dormire.

La verità?

Non sempre riesco a lavorare, dato che spesso prendo l’aereo al mattino presto e chiudere gli occhi, si è rivelata la soluzione per non arrivare a destinazione stanco morto.

Il problema dell’aereo è che c’è luce, i bambini piangono, le persone parlano a volte con toni accesi e i sedili non sono il letto di casa.

Quindi:

Come fare a dormire in aereo?

Da allora ho ricercato, osservato e testato svariati modi per dormire bene in aereo, il risultato?

Tre aspetti fondamentali:

  • Abbigliamento comodo
  • Alimentazione leggera
  • Mascherina nera, tappi per le orecchie e cuscino per la cervicale

È importante sapere quali indumenti indossare, avere dei consigli sugli accessori da portare nel bagaglio e anche scegliere quali alimenti assumere sia prima sia durante il viaggio.

Seguire poche regole ti permetterà di dormire bene e arrivare riposato a destinazione.

Come dormire comodi in aereo

I viaggi in aereo possono essere un momento utile per fare quello che solitamente non ci concede la vita frenetica di tutti i giorni.

Approfittando dell’assenza di collegamenti a internet, i viaggiatori possono parlare con il vicino di posto, leggere un libro senza essere disturbati da una notifica dello smartphone oppure come di consiglierò in questo articolo di dormire.

Esistono 3 accortezze a cui uno deve pensare per dormire comodi in aereo:

  • Quale posto scegliere
  • Abbigliamento adatto al viaggio
  • Quale posizione assumere per dormire

Per esempio chi ha l’abitudine come me di usufruire delle tariffe delle compagnie low cost sa benissimo che per viaggiare a prezzi modici a volte è necessario svegliarsi all’alba.

Non c’è niente di meglio di un sonno ristoratore in aereo per recuperare le ore di riposo perdute.

Questo vale per i viaggi relativamente brevi; quando si tratta di voli transoceanici dormire diventa una necessità.

Se si vola verso l’altra parte del mondo, per esempio Australia o Stati Uniti, viaggiare comodi è un obbligo ma trovare la posizione giusta per dormire diventa complicato.

Per questo è bene prepararsi a dovere!

Quale posto scegliere in aereo

Il primo passo nella direzione di un viaggio comodo, che ti permetta anche di dormire con una certa tranquillità, inizia con la prenotazione dei posti in aereo.

Ogni scelta ovviamente ha i suoi pro e i suoi contro.

Per esempio il sedile vicino al finestrino potrebbe essere una buona soluzione, in quanto rispetto al posto corridoio ti permette di appoggiare la testa alla parete, tranne quando l’aereo vibra per una turbolenza.

Inoltre conviene sedersi vicino al finestrino per non essere svegliati dai vicini che devono passare per andare alla toilette;

Infine potrai decidere quando abbassare gli oscuranti per evitare che la luce ti svegli.

Per quanto riguarda la scelta della zona dell’aereo in cui viaggiare, anche in questo caso bisogna considerare i vantaggi e gli svantaggi.

Molti preferiscono sedere in corrispondenza delle uscite di sicurezza, perché c’è molto spazio per allungare le gambe, non essendoci sedili davanti;

tuttavia c’è da considerare che i sedili non sono reclinabili.

La coda dell’aereo invece è sicuramente la parte più sconsigliata perché è rumorosa e risente in maniera importante delle vibrazioni di tutto l’apparecchio.

Abbigliamento adatto al viaggio in aereo

Anche l’abbigliamento adatto aiuta a viaggiare comodi e a riposare senza difficoltà. Cominciando dalle calzature, ricordati che non è il caso di togliersi le scarpe, per rispetto delle persone che viaggiano con te.

Dunque scegli calzature traspiranti che non facciano sudare i piedi.

L’ideale sarebbe viaggiare con scarpe da ginnastica leggere, con parti in tela o tessuto, che lascino respirare le estremità.

Gli indumenti devono essere comodi, larghi, in modo da non stringere il corpo che sarà alla ricerca continua di una posizione comoda.

Sono da evitare le cinture che si slacciano con difficoltà e i jeans, specialmente se sono aderenti.

Alcune compagnie utilizzano in aereo condizionatori che diffondono aria spesso davvero troppo fredda: Per molte ore di viaggio questo può essere un problema, rendendo difficile il riposo.

Nello zaino come bagaglio a mano  porto sempre un maglione o una felpa, da indossare nel caso  iniziassi a sentire freddo.

In tutto questo, bisogna anche considerare la destinazione.

Se viaggi verso l’altra parte del mondo troverai un clima molto diverso da quello che stai lasciando.

Se voli verso l’inverno dovrai portare con te una giacca pesante, magari un impermeabile; ma non occorre vestirsi in aereo già pronti per affrontare il clima che si troverà una volta sbarcati.

Quello che ti può servire è sicuramente una sciarpa leggera, che ti consentirà di non arrivare a destinazione con il torcicollo e di riposare senza avvertire dolori articolari.

Quali posizioni assumere per dormire bene in aereo

Quando si viaggia in aereo e si viene colti dall’irrefrenabile desiderio di dormire, si cerca di riprodurre una posizione il più possibile simile a quella che si assumerebbe dormendo a letto.

Tuttavia lo spazio per le gambe è ridotto e il sedile non è completamente reclinabile, specialmente se si viaggia in economy.

Se sei abituato a dormire sul fianco, sicuramente il posto vicino al finestrino sarà perfetto perché potrai appoggiarti alla parete, magari utilizzando uno spessore, un cuscino o un indumento, che ammortizzi le vibrazioni.

Se si viaggia in coppia spesso si approfitta del partner per trovare reciproco sostegno.

Appoggiandovi l’uno all’altra avrete la possibilità di bilanciare il vostro peso rilassando la muscolatura del collo.

Tuttavia il sedile non sarà mai comodo come il letto, quindi ogni tanto sarà necessario alzarsi per distendere le gambe, magari raggiungendo il bagno per fare una brevissima passeggiata.

Chi dorme meglio reclinerà il sedile all’indietro, per quanto gli è consentito, e aiuterà il sonno con un cuscino cervicale.

Sonniferi, farmaci e pillole: Cosa assumere per dormire in aereo

Molti viaggiatori hanno un problema con i viaggi aerei: si chiama paura di volare.

Si tratta di una fobia definita dal termine aviofobia.

Anche se non sei affetto da questa paura potresti aver comunque necessità di rilassarti. Dormire può essere una buona soluzione per non affrontare i timori legati al volo.

Prima di partire è sempre una buona idea recarsi dal proprio medico curante per farsi prescrivere un calmante, o qualunque farmaco per ansia da aereo, che possa aiutarti ad affrontare il viaggio in aereo serenamente.

Miglior farmaco per dormire in aereo

Qual è il miglior prodotto farmaceutico per dormire in aereo? Se non hai una fobia legata al volo, ma senti solo l’esigenza di fare qualche ora di sonno, forse potresti evitare i sonniferi.

Si tratta di prodotti con effetti che possono essere anche molto potenti.

In accordo con il medico curante è meglio assumere farmaci con molecole che hanno emivita breve, ossia che il nostro organismo elimina velocemente e che consentono di evitare quel fastidioso stordimento che è in grado di rovinare il periodo successivo al volo.

Si tratta di farmaci per dormire in aereo il cui effetto svanisce in circa sei ore.

Tuttavia il consiglio è di optare per integratori di melatonina, in quanto sono più leggeri.

Inoltre considera che i sonniferi devono essere utilizzati con molta attenzione, solo dietro prescrizione del medico; in genere ne viene sconsigliato l’utilizzo ad alta quota in quanto possono portare alla formazione di trombi nel sistema circolatorio.

Sonnifero leggero per dormire in aereo

Dormire in aereo col sonnifero può essere rischioso.

Per questo la valeriana melatonina è il prodotto più usato duranti i voli e garantisce ore di sonno, senza intontire eccessivamente.

Non si tratta di un ipnotico, come il sonnifero vero e proprio, ma è una sostanza ipno-favorente.

La valeriana infatti viene prodotta naturalmente dal nostro organismo quando ci addormentiamo.

Puoi assimilarla in compresse oppure in gocce.

È utile nei casi di voli transoceanici, avendo effetti benefici sui fastidi derivanti dal fuso orario.

Evita i disagi intestinali che potrebbero rendere il tuo viaggio scomodo e provocare problemi difficili da gestire.

Nonostante l’esigenza e la necessità di dormire, non dimenticare che assumere la stessa posizione per molte ore non è salubre. Si è fatto cenno alla formazione di coaguli.

L’ideale sarebbe affrontare i viaggi lunghi con cicli di sonno di 3-4 ore, con una passeggiata in corridoio durante la veglia.

Questo accorgimento aiuta la circolazione del sangue e permette ai muscoli di non soffrire la posizione da seduti protratta per molte ore.

DOVE TROVARLA?: Valeriana in compresse

Accessori per dormire in aereo

Quando si viaggia in aereo a volte è difficile riuscire a prendere sonno, specialmente se il tragitto dura molte ore: la luce, il rumore, le voci degli altri viaggiatori e la posizione scomoda non aiutano a dormire e a rilassarsi.

Per questo in commercio sono disponibili dei kit da viaggio che ti permettono di riposare meglio: cuscini ergonomici, mascherine per gli occhi e tappi per le orecchie.

Kit per dormire in aereo: cuscino, tappi e mascherina

Oltre alla posizione scomoda il nemico del sonno è la luce. In generale nei voli transoceanici alcune ore di semibuio sono garantite.

Le luci si abbassano e per un po’ è possibile dormire senza grandi ostacoli.

Tuttavia per la maggior parte del tempo è necessario trovare un modo per non far filtrare la luce.

Io personalmente utilizzo la mascherina per aereo è una soluzione molto semplice, ma funzionale.

Quello che utilizzo io è ma in vendita ce ne sono di tutti i tipi, non è strano trovare mascherine personalizzate con orecchie d’orso o frasi buffe scritte sopra.

Si possono acquistare dei kit da viaggio, che oltre alla mascherina nera comprendono i tappi per le orecchie.

In aereo bisogna sopportare una serie di rumori che distolgono dal sonno.

Non è raro essere costretti a subire il tono di voce alto di passeggeri non molto attenti alle esigenze altrui.

I tappi sono fondamentali in queste circostanze.

DOVE COMPRARLI?  Mascherina nera e Tappi per le orecchie

Considera che alcune compagnie li distribuiscono gratuitamente a bordo, ma è sempre meglio premunirsi.

A prescindere dai kit, i tappi per le orecchie si possono acquistare in farmacia oppure al supermercato.

A completare il set del perfetto viaggiatore c’è il cuscino per dormire in aereo. Il più utilizzato è quello cervicale, a forma di U, che aiuta i muscoli del collo a rilassarsi.

È ergonomico e sostiene il collo e la testa consentendo a chi viaggia di rilassarsi.

In generale a bordo vengono forniti dei piccoli plaid, delle copertine in tessuto sintetico che tengono caldi i viaggiatori specialmente se l’aria condizionata raffredda eccessivamente l’ambiente.

Tuttavia alcune compagnie le fanno pagare come extra, per cui nel kit da viaggio conviene portare una copertina. Sono prodotte con tessuti sottili e facilmente lavabili.

Dove si compra il cuscino da viaggio? Ecco il mio modello Cuscino da viaggio Izuku

Qual è il miglior cuscino per dormire in aereo?

In commercio esistono diversi tipi di cuscini da viaggio:

  • Il cuscino cervicale: probabilmente il più usato dai viaggiatori di tutto il mondo e anche quello che utilizzo io stesso per viaggiare.
  • Il cuscino con supporto per il mento: oltre al modello gonfiabile, che si trasporta con grande facilità, in commercio c’è il cuscino adatto a chi russa. Ha una forma a coda di balena e permette al viaggiatore di poggiare la testa, perché è dotato di un supporto per il mento e per le tempie. Dunque è comodo non soltanto per chi russa ma in generale per tutti quelli che si svegliano quando la testa cade in avanti.
  • il cuscino a forma di sciarpa: si avvolge intorno al collo e fornisce un supporto per la testa. Serve sia a proteggere la gola dall’aria condizionata sia a mantenere la posizione del collo comodamente eretta. Lo trovi disponibile qui:

Come far dormire in aereo bambini e neonati: la soluzione jetkids

Se viaggi con un bambino al seguito saprai benissimo che l’età spartiacque è quella dei due anni.

Prima di quella soglia anagrafica il bambino non ha diritto a un posto prenotato a bordo.

Paga anche lui un biglietto, ovviamente ridotto, ma troverà posto in braccio a un genitore.

Ci sono compagnie aeree che mettono a disposizione delle culle ma spesso non bastano per tutti.

Quindi nella maggior parte dei casi il viaggio con un bambino di meno di due anni può rivelarsi un’esperienza piuttosto difficile per un genitore.

jetkids-aereo I neonati in aereo piangono per ogni sollecitazione; si svegliano per un rumore, una voce, una vibrazione, uno stimolo; farli riaddormentare non è semplicissimo.

Gli aerei non sono il luogo ideale per un bambino così piccolo.

Un modo abbastanza tradizionale per farli dormire è dargli da bere il latte con il biberon.

Il latte contiene elementi che favoriscono il sonno mentre la deglutizione aiuterà i bambini a non percepire i rumori, in quanto ne attutisce le percezioni.

Per il resto sarà compito dei genitori cullarli, fargli ascoltare delle canzoni fino a quando non riusciranno ad addormentarsi.

Dopo i due anni diventa tutto leggermente più semplice. I bambini in aereo hanno un loro sedile per viaggiare.

Una buona soluzione potrebbe essere quella di farli stancare un po’ prima del viaggio, magari facendoli giocare in aeroporto con altri bambini, in modo che a bordo cerchino di recuperare le energie riposando.

Se sono abituati a dormire poggiando la testa sul loro cuscino, è consigliato portarlo in viaggio; sarà rassicurante perché gli ricorderà l’ambiente domestico e sarà più facile che si tranquillizzino e prendano sonno.

JetKids

Il problema rimane però sempre la posizione. Per quanto possano essere piccoli la poltrona non sarà mai comoda come il lettino. Per questo l’invenzione di jetkids ha rivoluzionato il modo di viaggiare di genitori e bambini.

Si tratta di un trolley che i piccoli usano come cavalluccio a ruote, per sfrecciare in aeroporto e giocare nelle ore di attesa prima dell’imbarco. Una volta saliti a bordo si trasforma in un lettino.

Tutto quello di cui hai bisogno per utilizzarlo è la poltrona dell’aereo.

Sarebbe ideale anche per i bambini sotto i due anni, il problema è che dovresti essere abbastanza fortunato da trovare un posto libero per poter usare jetkids, oppure dovresti acquistare un biglietto in più.

Se invece il bambino ha più di due anni non ci sarà alcun problema.

Dentro jetkids ci sono degli adesivi con cui tappezzare la valigia, come facevano i viaggiatori di una volta, e un materassino che si compone piuttosto facilmente.

DOVE TROVARLO? Qui Jetkids

Inoltre la parte superiore può essere capovolta, permettendo così al bambino di sdraiarsi completamente stendendo le gambe. Se al tuo bambino piace il rosso ecco un modello da acquistare su Amazon:

La scelta dell’alimentazione è fondamentale perché alcuni cibi aiutano i bambini a dormire.

Generalmente è vietato portare liquidi da casa.

Tuttavia i viaggiatori con bambini piccoli possono provare a portare dei beveroni a base di camomilla.

Non è raro che ai controlli il personale chieda ai genitori di assaggiare i liquidi destinati ai bambini, per appurarne la natura innocua, consentendo in questo modo di passare senza difficoltà i controlli.

Come dormire in aereo durante i viaggi lunghi

Se durante i viaggi brevi ci si può accontentare di un pisolino, dormire qualche ora nel corso di traversate oceaniche è una necessità. Arrivare stanchi dall’altra parte del mondo rende anche complicato adattarsi al diverso fuso orario.

Il jet lag può diventare un grande problema per diversi giorni. Dunque è importante riposare il giusto numero di ore e arrivare a destinazione freschi e riposati.

Non è semplice per tutti eppure qualche accorgimento può essere trovato.

L’alimentazione ha la sua importanza. Cosa prendere per dormire in aereo? Non tutti sanno che al momento dell’acquisto del biglietto è possibile scegliere il menù.

Il consiglio è di optare per un pasto leggero.

Si potrebbe credere che mangiare pesante aiuti a dormire, in realtà è vero il contrario. Appesantirsi potrebbe creare malessere e difficoltà ad addormentarsi.

Una consumazione troppo calorica non aiuta la digestione, invece un menu a base di alimenti facilmente digeribili riempie lo stomaco quanto basta per andare incontro a un piacevole sopore.

In ogni caso può aiutare il sonno in aereo arrivare già predisposti al riposo.

Accumulare un po’ di stanchezza durante il giorno precedente il viaggio è un buon metodo.

C’è però un’avvertenza: non esagerare con il lavoro intellettuale. Perché il rischio è di continuare a pensarci anche dopo. La spossatezza non deve essere mai tale da impedire al corpo e alla mente di rilassarsi. Stancarsi senza eccessi aiuterà l’organismo a trovare il ristoro di cui ha necessità. Per lo stesso motivo evita di dormire troppo il giorno prima di imbarcarti.

E poi ci sono alcune soluzioni che a tutta prima possono sembrare futili ma che in realtà sortiscono l’effetto sperato, perché già sperimentate da altri viaggiatori.

Se non riesci a rilassarti durante il viaggio, magari perché la consapevolezza del vuoto sotto i piedi ti rende nervoso, porta con te dell’olio essenziale di lavanda.

Quando sarai ad alta quota e ti sentirai ancora un po’ teso, spalma un po’ di olio sotto il naso e respira lentamente. Gradualmente ma inesorabilmente riuscirai a sentirti più calmo. È il modo migliore per prepararti al riposo.

Aiuta a prendere sonno guardare un film oppure scegliere, attraverso i comandi sullo schermo che avrai a disposizione, un programma di musica rilassante.

Alcune compagnie inseriscono tra i contenuti video on demand programmi di meditazione che potrai eseguire direttamente seduto sulla tua poltroncina, mentre viaggi verso l’altra parte del mondo.

I 5 trucchi per dormire bene in aereo

Ognuno ha i suoi sistemi per prendere sonno in aereo e riposare adeguatamente. Non è detto che quello che fa dormire una persona sia efficace per un’altra. Per questo ecco 5 trucchi personali che potrebbero esserti utili.

1) Non consumare bevande che contengono caffeina.

Ci sono persone che consumano caffè dopo cena e dormono beatamente senza avvertire alcun problema. Altre che se prendono un caffè alle cinque del pomeriggio non dormiranno per tutta la notte.

La caffeina è uno stimolante potente contenuto anche in bibite di largo consumo. È da evitare perché nella maggior parte dei casi impedisce il rilassamento e quindi il sonno.

Il secondo consiglio è di non consumare alcool.

Sembrerebbe un controsenso perché solitamente l’alcool, se non fa ubriacare, induce sonnolenza.In realtà il sonno “alcoolico” è un sonno che si paga a caro prezzo perché queste bevande, al pari di quelle che contengono caffeina, disidratano.L’organismo reagisce con lo stimolo della sete che impedisce di riposare bene.

Ci si risveglia a metà del sonno con la gola secca e la voglia irrefrenabile di dissetarsi.

2) L’assenza di connessione a internet è di grande aiuto per staccare con tutti i problemi, i pensieri fissi, le notizie attese, le comunicazioni da inviare, il lavoro.

Si tratta di stimoli che eccitano, tengono la mente sveglia, vigile. E invece è necessario approfittare dell’isolamento per non pensare a niente.

Liberare la mente dai progetti e dei compiti da svolgere.Immaginare qualcosa di piacevole, di completamente lontano dalla realtà frenetica di ogni giorno, ti condurrà senza che tu te ne renda conto in un sonno benefico e ristoratore.

3) È uno dei trucchi più comuni: un film per dormire.

A volte seguire le vicende di un personaggio, magari di un vecchio film già visto e che ti è piaciuto molto, ha il potere di rendere le palpebre pesanti.

Approfitta delle cuffie che le compagnie aeree danno in dotazione insieme ai tappi per le orecchie per immergerti completamente nella storia.

Il consiglio è di portare con te quelle che usi di solito per ascoltare la musica, per isolarti completamente dal contesto ed evitare di ascoltare rumori che ti potrebbero “destare”.

4) Se non ci si addormenta con un film ci si può aiutare con un libro. Anche leggere concilia il sonno. Stare senza fare niente porta a pensare, che è una cosa positiva, ma 10 ore di volo sono troppo lunghe.

C’è molta gente che si addormenta a letto con un libro poggiato sul petto; certo dipende dal livello di stanchezza ma dopo il pasto un libro a volte è efficace come un sonnifero.

5) E infine un consiglio sul bagaglio. Inutile caricarsi di borse. Non è detto che a bordo ci sia abbastanza spazio per riporre tutti le valige.Per questo potresti essere costretto a posizionare il bagaglio a mano nello spazio riservato alle gambe.

Questo inconveniente non ti permetterebbe di viaggiare comodo e in alcuni casi ti renderebbe complicato prendere sonno, perché non avresti la possibilità di muovere liberamente le gambe e trovare la posizione giusta per dormire.

Non ne vale decisamente la pena.

In conclusione, per dormire bene durante un lungo viaggio in aereo sarà sufficiente portare con sé un kit da viaggio, un libro, un paio di auricolari, un cuscino ergonomico, una mascherina per dormire, indossare indumenti comodi, fare un pasto leggero, senza alcool e caffè.

Così sarai sicuro di arrivare dall’altra parte del mondo, o soltanto a poche ore di volo da casa, addirittura più fresco e riposato di quando sei partito.

Bye bye

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