Un viaggio in Andalusia non può prescindere dal suo capoluogo. Ma cosa vedere a Siviglia e dintorni? In questo articolo troverai le indicazioni che servono per organizzare al meglio la visita e qualche suggerimento per scoprire angoli meno noti.
Le attrattive di Siviglia sono un mix di epoche storiche e culture: dalle architetture del Real Alcázar e della Giralda, per passare alla Cattedrale. Da non perdere la bellissima Plaza de España e l’adiacente Parco di Maria Luisa.
Il clima di Siviglia è quello tipico del Sud della Spagna: caldo tutto l’anno, con picchi estremi in estate. I periodi migliori sono l’autunno e la primavera: il primo con un clima gradevole e in tempo stabile, la seconda caratterizzata da un ambiente lussureggiante dopo le piogge invernali.
L’alta stagione è la primavera, in cui si svolgono eventi di grande richiamo: la Semana santa e la Feria de Abril. Nel corso di queste festività Siviglia si riempie e i prezzi delle sistemazioni salgono, quindi ti consiglio di prenotare per tempo.
Per conoscere le bellezze del capoluogo andaluso, continua a leggere. Nei paragrafi seguenti ti darò indicazioni sui luoghi più affascinanti della città.
Di seguito ti presenterò le maggiori attrattive di Siviglia e ti darò qualche suggerimento personale su posti meno noti, ma ugualmente affascinanti.
Real Alcazar
Il Real Alcazár è uno dei lasciti più importanti di epoca moresca. La sua costruzione ebbe inizio nel XI secolo, dopo la conquista della città da parte degli arabi. Inizialmente venne eretta una fortificazione, che ebbe poi successivi ampliamenti nei secoli successivi anche dopo la Reconquista a opera dei sovrani spagnoli.
Nel 1346, il sovrano Pietro I di Castiglia decise di far costruire la sua residenza reale proprio all’interno di questo complesso composto da vari edifici risalenti all’epoca dei sovrani Almohadi.
L’attuale aspetto del palazzo è opera dell’intervento dei migliori artigiani di Granada e Toledo, chiamati dal re a dar forma a quello che oggi è il cuore del complesso: il Palacio di Pedro I.
Ti consiglio di esplorare i diversi patii che arricchiscono questo palazzo, in stile mudéjar. Nel Salone degli Ambasciatori, potrai anche ammirare l’incredibile cupola scolpita nel legno dotato. E per finire, dedica un po’ di tempo agli incantevoli giardini, con terrazze e fontane che offrono riparo nelle giornate più calde.
Piazza di Spagna
All’interno del Parco di Maria Luisa si trova una delle principali attrazioni della città, Plaza de España. La sua storia è collegata a uno dei più importanti avvenimenti dell’inizio del XX secolo: l’Esposizione iberoamericana di Siviglia del 1929.
Nell’area destinata all’esposizione vennero realizzati diversi padiglioni, molti dei quali ancora visibili attorno al parco. Ma il progetto più ambizioso di tutta l’esposizione fu senza dubbio Plaza de España.
L’ampio semicerchio di questa piazza (ben 170 m di diametro), con al centro una fontana, intende rappresentare l’abbraccio della Spagna alle sue antiche colonie. Tutt’intorno si sviluppa un colonnato, con al centro il Gran Palazzo. Ai lati, all’altezza delle due torri laterali, ha inizio un canale che attraversa interamente la piazza e che è sormontato da quattro ponti.
Tutti gli edifici sono realizzati con mattoni a vista di marmo e ceramica, e alla base di ciascuno si trovano, lungo tutta la mezzaluna, delle panche, appoggiate alle pareti, decorate ciascuna con i simboli e gli stemmi delle 48 province spagnole. Ti consiglio di passeggiare da un lato all’altro della piazza per osservare i decori e gli eventi storici riportati nei colorati mosaici.
Cattedrale di Siviglia
Sul sito dove un tempo si trovava la moschea degli Almohadi, è stata eretta dopo la riconquista della città la Cattedrale di Siviglia. Questo imponente edificio, la cui costruzione ha avuto inizio nel 1401, ingloba nel suo perimetro anche parte dell’antica struttura moresca.
Spiccano, tra i lasciti del periodo arabo, la torre Giralda (simbolo della città) e il Patio degli Aranci.
Ti consiglio di non perdere la visita a questo edificio in stile gotico, composto da cinque navate e un deambulatorio. Al suo interno, a livello della testata del transetto, troverai anche la tomba in cui risposa Cristoforo Colombo.
La Giralda
La torre della Cattedrale è un’eredità del periodo moresco. Il nome Giralda inizialmente designava unicamente la statua alla sua sommità, che girava in base alla direzione del vento, inseguito chiamata giraldillo.
Questo maestoso esempio di architettura almohade, con i suoi 104,1 metri, è stato per lungo tempo la torre più alta del mondo. In origine era il minareto della moschea degli Almohadi, realizzato con i resti di vari edifici di epoche precedenti.
Ti consiglio di raggiungere la cima alla torre, per ammirare la spettacolare vista della città dall’alto. Scoprirai che per salire non ci sono gradini, ma 34 rampe, usate dai muezzin per salire a cavallo.
Torre dell’Oro
Inglobata in epoca moresca nella cinta muraria e collegata al Real Alcazar, la Torre dell’Oro venne eretta come posto di vedetta nel Duecento. Al tempo esisteva anche una torre “gemella” sulla sponda opposta del fiume.
Non si sa esattamente a cosa alluda l‘oro del nome: una delle teorie più accreditate è che sia un riferimento agli azulejos dorati che in passato la rivestivano.
C’è però anche chi pensa che al suo interno fossero ospitati, in epoca cristiana, i tesori provenienti dal Nuovo Mondo. Oggi la torre è sede del Museo Marittimo.
Parco di Maria Luisa
Il Parco di Maria Luisa domina la zona sud del centro cittadino ed è la principale area verde di Siviglia. Gran parte degli edifici e padiglioni che la circondano o sono dentro al parco vennero costruiti in occasione dell’Esposizione iberoamericana del 1929.
Tra questi spiccano Plaza de España e Plaza de Ameríca, opera dello stesso architetto, Anibal Gonzáles.
Al suo interno troverai fontane zampillanti e viali ombreggiati, ideali per una sosta rigenerante. Ti consiglio di passare anche a vedere la Fabbrica reale di tabacchi, fuori ma a pochi passi dal parco, legata alla figura dell’eroina lirica Carmen, che lavorava al suo interno.
Metropol Parasol
Il Metropol Parasol, situato nella zona della Maracarena, è un edificio realizzato nel 2011 dall’architetto Jurgen Mayer.
La sua struttura moderna, caratterizzata da una piattaforma “bucherellata”, intende rappresentare un enorme parasole. Sotto la struttura si trovano reperti archeologici visitabili gratuitamente.
Ti consiglio però di pagare l’ingresso per salire sulla piattaforma, prima del tramonto, dove potrai ammirare una vista incantevole di Siviglia.
Barrio de Santa Cruz
Il Barrio de Santa Cruz è una della zone più caratteristiche e antiche di Siviglia. Un tempo qui si trovava l’antico ghetto ebraico.
In questo dedalo di stradine sono fiorite diverse leggende e sono nate alcune famosissime opere liriche, come la Carmen e il Barbiere di Siviglia. In quest’area si trovano i monumenti più importanti della città, dal Real Alcázar, alla Giralda.
Ti consiglio di perderti nelle piccole vie del Barrio e di ammirare le case bianche con le loro corti interne e i balconi fioriti. Dopo esserti concesso una sosta sulle panchine della piccola Plaza Doña Elvira, ombreggiate dagli aranci, dirigiti verso l’Hospital de los Venerables, uno degli esempi meglio conservati del barocco spagnolo.
Plaza de toros di Siviglia
La Plaza de Toros de la Real Maestranza è una della più antiche di tutta la Spagna e la più importante del Paese.
Questa arena settecentesca, che contiene 14 mila posti a sedere, è caratterizzata da una facciata barocca, color bianco e ocra.
Non ospita solo corride, ma anche eventi caratteristici, specie durante la Feria de Abril.
Archivio General de Indias
L’Archivio General de Indias, o Archivio Generale delle Indie, venne costruito nel XVI secolo per ospitare le contrattazioni dei mercanti. Questo edificio è poi diventato la testimonianza storica del ruolo avuto dalla città Siviglia nella colonizzazione del Nuovo Mondo.
Il re Carlo II fece radunare infatti al suo interno nel 1785 tutti i documenti relativi alla scoperta e esplorazione del Nuovo Mondo, creando un archivio che contiene anche lettere di Cortés e Cristoforo Colombo.
Ti consiglio una visita per ammirare i numerosi materiali esposti, che cambiano ciclicamente, tra carte geografiche e disegni.
3 cose da vedere a Siviglia scelte da me
Siviglia ha tante attrattive e, oltre ai luoghi simbolo più famosi, ce ne sono altri che meritano una visita. Eccone tre scelti da me, che ti suggerisco di non perdere.
Casa de Pilatos
Nel quartiere di Santa Cruz c’è la Casa de Pilatos. Si tratta di una residenza privata fatta costruire dal Marchese di Tarifa nel 1520, dopo un viaggio di due anni in Europa.
L’architettura di questo edificio si ispira alle meraviglie architettoniche dell’Italia rinascimentale.
Il palazzo è ancora oggi uno degli edifici più belli di Siviglia e merita una visita, per ammirare i ricchi interni, decorati con stucchi e azulejos.
Quartiere di Triana
Il quartiere di Triana si trova sulla sponda opposta del Guadalquivir e si può raggiungere o attraverso un ponte poco distante dalla Torre de Oro (Puente Sant Elmo) o attraverso il Puente de Triana.
In passato era il quartiere gitano della città dove secondo molti ha visto i natali il Flamenco.
Ti consiglio una camminata qui per godere i vari negozi di piastrelle e oggetti tipici, e le viuzze dove è ancora si trova l’anima autentica della città.
Certosa di Santa Maria de las Cuevas
Un altro luogo meno noto, ma di grande valore storico e architettonico, è la Certosa di Santa Maria de las Cuevas, o Monastero de la Cartuja.
La costruzione di questo complesso, posto sull’isola della Cartuja, ebbe inizio nel 1399 e si protrasse per molti anni. Venne totalmente ristrutturato in occasione dell’Esposizione Universale del 1992.
Al suo interno, oggi sede del Centro Andaluz de Arte Contemporáneo, trovò ospitalità Cristoforo Colombo, che qui progettò il secondo viaggio nelle Americhe.
Cosa vedere nei dintorni di Siviglia
Se il tuo soggiorno è di più giorni, potrai usare il capoluogo dell’Andalusia come base per esplorare i dintorni. Di seguito ti darò alcune idee per gite in giornata fuori Siviglia.
Itálica
Itálica è un antico insediamento romano, fondato nel 206 a.C. dopo la cacciata dei Cartaginesi. In questa città nacque l’imperatore Traiano e venne in seguito cresciuto anche Adriano.
Il sito archeologico si trova a soli 20 minuti da Siviglia e consente di scoprire la struttura di quella che fu la prima colonia romana nella Penisola iberica.
Ti consiglio di visitarla, per ammirare l’anfiteatro romano, che è la terza struttura più grande al mondo di questo tipo.
Carmona
Un’altra gita in giornata da Siviglia è Carmona, a soli 34 km dal capoluogo andaluso. In questo paese circondato da imponenti mura moresche, troverai testimonianze di diverse epoche storiche, primo fra tutti l’Alcázar de la Puerta de Sevilla.
Ti consiglio di esplorare le varie piazze della città, circondate da palazzi nobiliari di grande valore storico e architettonico.
Parco nazionale di Doñana
A soli 60 km da Siviglia (accesso dal Centro visitatori José Antonio Verde) si trova il più importante parco naturale della Spagna, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Il Parco Nazionale Doñana è il regno della biodiversità, sviluppatasi grazie all’incontro di 3 ecosistemi differenti, che hanno creato un habitat unico: paludi, lagune, dune sabbiose.
Se desideri immergerti nella natura ti consiglio una visita. Ricorda che l’accesso al parco è controllato e per accedere alle visite guidate è necessario prenotare in anticipo.
Cosa vedere a Siviglia in 1, 2 o 3 giorni
Per organizzare al meglio la visita alla città, ti suggerirò cosa vedere a Siviglia in base alla durata del soggiorno.
Se hai un solo giorno per visitare la città, per ottimizzare il tempo ti consiglio di iniziare la mattinata con la visita al Real Alcázar, che ti impegnerà almeno 3 ore. Una volta uscito dal palazzo, dirigiti verso la Cattedrale e alla Giralda, per una visita all’interno e per salire sulla torre. Se ti resta tempo, puoi vedere nel tardo pomeriggio Plaza de España.
In due giorni, oltre a vedere i monumenti più importanti (Real Alcázar, Cattedrale, Giralda e Plaza de España) avrai tempo anche per una passeggiata nel quartiere “simbolo” della città, il Barrio de Santa Cruz.
Ti consiglio iniziare il secondo giorno proprio con una rilassante camminata per il dedalo di strade del barrio da dove, in 15 minuti a piedi potrai poi raggiungere la Torre de Oro. Da lì, risalendo sempre a piedi verso ovest, dopo 10 minuti ti troverai di fronte alla Plaza de Toros, dove ancora oggi si tengono affollate corride. Quindi, suggerisco di risalire verso il centro per una visita all’Archivio General de Indias.
Tre giorni consentono di esplorare anche le zone meno centrali della città e, eventualmente, i dintorni. Dopo aver dedicato il primo giorno al centro storico e il secondo alla Torre de Oro, Plaza de Toros e all’Archivio General de Indias, il terzo potrai dedicarlo ad attrattive come la Casa de Pilatos e il Metropol Parasol, distanti tra loro 10 minuti a piedi. Da lì con una camminata di 20 minuti, puoi raggiungere anche il Barrio Macarena, un quartiere affascinante dove ha sede l’omonima basilica.
Mappa di Siviglia
L’Andalusia è la regione più meridionale della Spagna. Siviglia è il suo capoluogo, situato sulla sponda est del Rio Guadalquivir. Il centro storico è un compatto labirinto di piccole strade, ed è suddiviso in zone separate da due viali trafficati. La quattro aree principali, dove si trovano le attrattive più importanti sono La Macarena (a nord est), Santa Cruz (a est), El Arenal (a nord ovest) e il Parque Maria Luisa (a sud).
Come arrivare a Siviglia
Siviglia è raggiungibile con volo aereo dall’Italia dai principali aeroporti Italiani. La low cost Ryanair offre voli diretti da Bari, Bologna, Cagliari, Comiso, Milano Bergamo e Malpensa, Roma Fiumicino e Ciampino, Verona, Treviso Napoli e Pisa. Un‘altra compagnia con voli diretti a buoni prezzi è la spagnola Vueling, che ha tratte per Siviglia da Alghero, Bari, Bologna, Brindisi, Cagliari, Catania e Firenze.